La Globalizzazione e la Fine del Sociale


Prezzo € 22,00
ilSaggiatore
Libro - Pagine 286
Formato: 15,5x21,5
Anno: 2008



Alain Touraine analizza il processo di disgregazione che ha spezzato i cardini su cui poggiavano le nostre identità e le nostre lotte e si immerge nelle tematiche e nelle domande quotidiane dell'esistenza contemporanea. Fino a disegnare un nuovo paradigma, fondato sul soggetto e sui «diritti culturali», dove le donne e le minoranze schiacciate possano finalmente ricoprire il ruolo sociale che spetta loro. In queste pagine, ci viene fornito uno strumento utile per la costruzione di argini e difese, per l'elaborazione di un pensiero critico pertinente e soprattutto per la nascita di nuovi movimenti di liberazione nel mondo globalizzato dove, che lo vogliamo o no, ci troviamo a vivere.

C'è stato un tempo, nei primi secoli della nostra modernità, in cui ragionavamo in termini politici: pensavamo e descrivevamo il mondo in base alle categorie di ordine e disordine, potere e Stato, Repubblica e popolo. Dopo la rivoluzione industriale abbiamo sostituito le categorie politiche con quelle sociali ed economiche di classe e ricchezza, borghesia e proletariato, sindacati e scioperi, disuguaglianza e ridistribuzione. Ma oggi? Decenni di globalizzazione hanno imposto criteri di valutazione quasi esclusivamente economici, che hanno portato al trionfo di un individualismo disgregatore.

Vai alla sua Pagina.